La garzaia di Carisio si colloca nell'alta pianura Vercellese, in prossimità del Torrente Elvo, ed è delimitata da tre vie di comunicazione, autostrada torino-milano e le provinciali che, partendo da Carisio, si dirigono in direzione Buronzo e Salussola. L'area, tipicamente planiziale, è situata su depositi alluvionali recenti, costituiti in prevalenza da sedimenti ciottolosi e sabbiosi ed è circondata dalla collina Morenica d’età mindeliana ai piedi della quale sorge il paese di Carisio e da una serie di paleoterrazzi fluviali invisibili ai margini della riserva. La vegetazione forestale è composta in maggior parte da un bosco ceduo di robinia (robinia pseudo acacia) ed alcune fasce di salice bianco, che Bordano ampie aree golenali di Greto. Sono presenti rari Ontani e alcune farnie, testimonianza di un bosco un tempo assai più esteso. L'area attigua al sito risulta intensamente coltivata: il nucleo boschivo che ospita la garzaia è infatti circondato da collettivi di mais, risaie e pioppeti.
E’ motivo di interesse una importante garzaia con più specie nidificanti su tutto il territorio regionale. Tra gli anfibi invece si contano il rospo comune, la raganella italiana e alcune specie di rane verdi.
Nel vercellese è presente anche la ZSC/ZPS “IT 1120014” Garzaia del rio Druma gestita dall’ente Parco.
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