Centro di Referenza Ittiofauna Piemonte - CRIP
Il Decreto del Presidente della Giunta regionale 24/03/2014, n. 2/R , regolamento regionale recante: “Attuazione dell’articolo 33 della legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 relativo alla gestione faunistica all’interno delle aree protette”, ne individua i principi generali ed all’art. 13 prevede, per gli Enti di gestione delle aree naturali protette, il riconoscimento quali Centri di referenza per la gestione di specie animali selvatiche tutelate.
In attuazione di quanto sopra con Determina n. 301 del 3.08.2016 del Settore Biodiversità e Aree Naturali della della Regione Piemonte è stato riconosciuto il Centro di Referenza Ittiofauna presso l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore in qualità di capofila, in associazione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette dei Parchi Reali e l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese.
Obiettivi del Centro di Referenza ITTIOFAUNA sono:
1 - Creare un tavolo di confronto collaborativo e propositivo;
2 - Trovare soluzioni condivise sulle problematiche inerenti la gestione e la conservazione dell'ittiofauna;
3 - Diventare riferimento Regionale relativamente a metodi e modalità di gestione e di conservazione dell'ittiofauna;
4 - Realizzare interventi pratici, sia di tipo sperimentale che gestionale.
Per conoscere meglio il CRIP e le sue attività visita il sito www.centroittiofaunapiemonte.it
In attuazione di quanto sopra con Determina n. 301 del 3.08.2016 del Settore Biodiversità e Aree Naturali della della Regione Piemonte è stato riconosciuto il Centro di Referenza Ittiofauna presso l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore in qualità di capofila, in associazione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette dei Parchi Reali e l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese.
Obiettivi del Centro di Referenza ITTIOFAUNA sono:
1 - Creare un tavolo di confronto collaborativo e propositivo;
2 - Trovare soluzioni condivise sulle problematiche inerenti la gestione e la conservazione dell'ittiofauna;
3 - Diventare riferimento Regionale relativamente a metodi e modalità di gestione e di conservazione dell'ittiofauna;
4 - Realizzare interventi pratici, sia di tipo sperimentale che gestionale.
Per conoscere meglio il CRIP e le sue attività visita il sito www.centroittiofaunapiemonte.it