Parco Naturale delle Lame del Sesia
À propos
Quest'area appartiene a Aree Protette del Sesia
Il Parco si estende per circa 900 ettari su un tratto di quasi 8 km del fiume Sesia, a cavallo del confine tra le province di Novara e Vercelli.
L’ambiente del Parco delle Lame del Sesia è tipicamente fluviale con lame, meandri, specchi d’acqua, boschi, ghiaie e sabbie. Un’oasi naturale in netto contrasto con il paesaggio circostante caratterizzato dalla predominanza della monocoltura a riso. L’aspetto morfologico del territorio è strettamente condizionato dal fiume Sesia, il quale, avendo carattere torrentizio con ampie escursioni tra i periodi di magra e di piena, conferisce all’ambiente un aspetto mutevole e vario. La fruizione è possibile durante tutto l’anno, sia su percorsi attrezzati e autoguidati, sia con specifiche attività didattiche. È inoltre visitabile, su richiesta, il museo ornitologico, presso la sede.
- Il fiume
Il fiume Sesia inizia il suo corso sulle montagne alpine nel Comune di Alagna, più precisamente dal ghiacciaio della Sesia, sul Monte Rosa. Il fiume, spostandosi verso valle, riceve il contributo di altri torrenti e rogge che ne aumentano la portata sino a confluire nel fiume Po nella pianura lomellina. Si aggiunge l’importanza rappresentata da una vasta area “golenale”, cioè una zona che può essere invasa dalle piene del fiume e che è indispensabile per mitigare la forza distruttiva degli eventi alluvionali.
In occasione degli eventi di piena può accadere infatti che alcune aree emerse vengano completamente erose e che contemporaneamente se ne depositino delle nuove in altre zone. Solo sui banchi con maggiore elevazione rispetto al livello delle acque i processi di pedogenesi hanno un tempo sufficiente per consentire ai suoli una seppur moderata evoluzione.
All'interno dell'area del parco la variabilità dei suoli è dovuta alla diversa profondità delle ghiaie, al differente grado di sviluppo degli orizzonti organici e dell'orizzonte minerale superficiale, alla variazione della profondità della falda ed all'eventuale presenza nel profilo di un orizzonte cambico di alterazione pedogenetica.
- Le lame
Le lame sono specchi d’acqua, colonizzate da vegetazione pioniera, tempo fa costituivano dei rami secondari del fiume se non addirittura il corso principale.
Esse si generano dal processo di suddivisione del filone idrico principale in rami secondari, causato dal trasporto di abbondanti materiali grossolani che si sedimentano in lenti allungate, forma isole alluvionali sulle quali si insedia progressivamente la vegetazione e attraverso i processi di pedogenesi si sviluppa il suolo. In particolare il grado di evoluzione dei suoli dipende dalle caratteristiche dei depositi, dal tipo di vegetazione e dal disturbo che le periodiche esondazioni possono arrecare al profilo con l'apporto di nuovi materiali o con l'erosione del suolo già esistente.
- Isolone di Oldenico
L’area dell'Isolone di Oldenico è costituita da un nucleo principale in cui si colloca l'isola fluviale posta al centro dell'area che ospita la garzaia. L’area si estende a sud in continuazione con il Parco delle Lame Sesia su un tratto dell'alveo fluviale lungo circa un chilometro e largo tra i 500 e 700 metri. Il limite Ovest è dato dall'argine maestro destro, mentre ad Est confina in parte con la Zona di Ricostituzione Boschiva ed in parte con i pioppeti privati rientranti nella zona agricola. La superficie occupata dal corso d'acqua, dai greti e dalle lame si attesta intorno al 70%, mentre le superfici boscate risultano il 27%.
La riserva è raggiungibile dalle strade poste sui rispettivi argini, mentre all'interno è piuttosto scarsa. L'accessibilità interna varia, in funzione delle ondate di piena; nei periodi di magra l'isola è facilmente raggiungibile a piedi dalla sponda sinistra. Sull'argine destro è stato edificato un capanno di osservazione dell'avifauna presente .
La vegetazione è caratterizzata da estese aree di Saliceto con pioppi neri, robinie e talora ontano nero.
L’area è caratterizzata da un ambiente idoneo per la nidificazione degli ardeidi e degli altri uccelli fluviali.
L’ambiente del Parco delle Lame del Sesia è tipicamente fluviale con lame, meandri, specchi d’acqua, boschi, ghiaie e sabbie. Un’oasi naturale in netto contrasto con il paesaggio circostante caratterizzato dalla predominanza della monocoltura a riso. L’aspetto morfologico del territorio è strettamente condizionato dal fiume Sesia, il quale, avendo carattere torrentizio con ampie escursioni tra i periodi di magra e di piena, conferisce all’ambiente un aspetto mutevole e vario. La fruizione è possibile durante tutto l’anno, sia su percorsi attrezzati e autoguidati, sia con specifiche attività didattiche. È inoltre visitabile, su richiesta, il museo ornitologico, presso la sede.
- Il fiume
Il fiume Sesia inizia il suo corso sulle montagne alpine nel Comune di Alagna, più precisamente dal ghiacciaio della Sesia, sul Monte Rosa. Il fiume, spostandosi verso valle, riceve il contributo di altri torrenti e rogge che ne aumentano la portata sino a confluire nel fiume Po nella pianura lomellina. Si aggiunge l’importanza rappresentata da una vasta area “golenale”, cioè una zona che può essere invasa dalle piene del fiume e che è indispensabile per mitigare la forza distruttiva degli eventi alluvionali.
In occasione degli eventi di piena può accadere infatti che alcune aree emerse vengano completamente erose e che contemporaneamente se ne depositino delle nuove in altre zone. Solo sui banchi con maggiore elevazione rispetto al livello delle acque i processi di pedogenesi hanno un tempo sufficiente per consentire ai suoli una seppur moderata evoluzione.
All'interno dell'area del parco la variabilità dei suoli è dovuta alla diversa profondità delle ghiaie, al differente grado di sviluppo degli orizzonti organici e dell'orizzonte minerale superficiale, alla variazione della profondità della falda ed all'eventuale presenza nel profilo di un orizzonte cambico di alterazione pedogenetica.
- Le lame
Le lame sono specchi d’acqua, colonizzate da vegetazione pioniera, tempo fa costituivano dei rami secondari del fiume se non addirittura il corso principale.
Esse si generano dal processo di suddivisione del filone idrico principale in rami secondari, causato dal trasporto di abbondanti materiali grossolani che si sedimentano in lenti allungate, forma isole alluvionali sulle quali si insedia progressivamente la vegetazione e attraverso i processi di pedogenesi si sviluppa il suolo. In particolare il grado di evoluzione dei suoli dipende dalle caratteristiche dei depositi, dal tipo di vegetazione e dal disturbo che le periodiche esondazioni possono arrecare al profilo con l'apporto di nuovi materiali o con l'erosione del suolo già esistente.
- Isolone di Oldenico
L’area dell'Isolone di Oldenico è costituita da un nucleo principale in cui si colloca l'isola fluviale posta al centro dell'area che ospita la garzaia. L’area si estende a sud in continuazione con il Parco delle Lame Sesia su un tratto dell'alveo fluviale lungo circa un chilometro e largo tra i 500 e 700 metri. Il limite Ovest è dato dall'argine maestro destro, mentre ad Est confina in parte con la Zona di Ricostituzione Boschiva ed in parte con i pioppeti privati rientranti nella zona agricola. La superficie occupata dal corso d'acqua, dai greti e dalle lame si attesta intorno al 70%, mentre le superfici boscate risultano il 27%.
La riserva è raggiungibile dalle strade poste sui rispettivi argini, mentre all'interno è piuttosto scarsa. L'accessibilità interna varia, in funzione delle ondate di piena; nei periodi di magra l'isola è facilmente raggiungibile a piedi dalla sponda sinistra. Sull'argine destro è stato edificato un capanno di osservazione dell'avifauna presente .
La vegetazione è caratterizzata da estese aree di Saliceto con pioppi neri, robinie e talora ontano nero.
L’area è caratterizzata da un ambiente idoneo per la nidificazione degli ardeidi e degli altri uccelli fluviali.
Prénom | Description |
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Superficie (Ha) | 882 |
Provvedimenti istitutivi | LR 55 23/08/1978 |
Elenco ufficiale AP | EUAP0220 |
Riconoscimenti | ZSC "IT1120010" Lame del Sesia e Isolone di Oldenico |
Regioni | Piemonte |
Province | Novara, Vercelli |
Comuni associati | Albano Vercellese, Greggio, Oldenico, San Nazzaro Sesia, Villata |
Vigilanza
Responsabile del Settore di Vigilanza E.Q.
Prénom | Description |
---|---|
Courriel |
vgenovese@parcoticinolagomaggiore.it vigilanza@parcoticinolagomaggiore.it |

Responsabile Servizio Territoriale (Lame del Sesia)
Prénom | Description |
---|---|
Courriel |
vigilanza@parcoticinolagomaggiore.it |
Documents
- Carta Lame del Sesia[.pdf 20,33 Mb - 24/11/2021]
Itinéraires
Sesia: Percorso Ciclabile VCA921
Prénom | Description |
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Lunghezza | 7,0 km |
Tempo di percorrenza | 35 minuti |
Grado di difficoltà | T - Turistico |
Sesia: Percorso didattico VCA922
Prénom | Description |
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Lunghezza | 1,40 Km |
Tempo di percorrenza | 15 min |
Grado di difficoltà | T - Turistico |
Sesia: Percorso Greggio-Albano VCA802
Prénom | Description |
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Lunghezza | 2,30 Km |
Tempo di percorrenza | 20 min |
Grado di difficoltà | T - Turistico |
Sesia: Percorso Ciclabile Greggio VCA801
Prénom | Description |
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Tempo di percorrenza | 20 minuti |
Grado di difficoltà | T - Turistico |
Sesia: Percorso Ciclabile VCA925
Prénom | Description |
---|---|
Lunghezza | 10+9 Km |
Tempo di percorrenza | 45+40 minuti |
Grado di difficoltà | T - Turistico |