27 février 2023
Si è tenuto sabato 25 febbraio all'auditorium Paccagnini nel Comune di Castano Primo il convegno dal titolo “La brughiera di Malpensa e Lonate Pozzolo, un tesoro da custodire”.
Oltre 200 i partecipanti interessati a conoscere i tesori naturalistici delle brughiere planiziali lombarde che, unitamente ai lembi di baragge piemontesi rimasti, rappresentano ecosistemi unici.
Dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco del Comune di Castano Primo, della presidente del Parco Ticino lombardo e del nostro Ente, rappresentato per l'occasione dal consigliere Luca Pasi, si è entrati nel vivo del convegno con le relazioni degli esperti internazionali delle peculiarità floristiche-vegetazionali della brughiera e degli interventi di riqualificazione dell'habitat.
Un ambiente raro, diverso dalle brughiere tipiche dell’Europa centrale, messo però in grave pericolo dall’espansione dell’aeroporto di Malpensa.
Nel suo intervento il consigliere Pasi ha ricordato proprio la responsabilità istituzionale di porre la massima attenzione alla conservazione ed alla tutela delle aree che contengono elementi di “biodiversità” importanti, aree naturali che si distinguono per la loro rarità e devono essere difese a vari livelli.
Ruolo di tutela che il nostro ente ha rimarcato anche attraverso l'espressione di parere negativo al Master Plan Malpensa che prevede, in territorio lombardo in area MAB/UNESCO di comune interesse, la distruzione proprio di parte della Brughiera di Lonate Pozzolo.
Lo scopo dei lavori del convegno era anche promuovere l'inserimento della brughiera di Malpensa e Lonate nella Rete Natura 2000. Come già avvenuto per le Baragge in gestione al nostro ente (le Baragge di Candelo, Rovasenda e Piano Rosa) che raccontano un paesaggio che colpisce per la sua semplicità e il suo equilibrio di spazi e forme, per il suo apparire senza confini, esteso all'infinito.
Oltre 200 i partecipanti interessati a conoscere i tesori naturalistici delle brughiere planiziali lombarde che, unitamente ai lembi di baragge piemontesi rimasti, rappresentano ecosistemi unici.
Dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco del Comune di Castano Primo, della presidente del Parco Ticino lombardo e del nostro Ente, rappresentato per l'occasione dal consigliere Luca Pasi, si è entrati nel vivo del convegno con le relazioni degli esperti internazionali delle peculiarità floristiche-vegetazionali della brughiera e degli interventi di riqualificazione dell'habitat.
Un ambiente raro, diverso dalle brughiere tipiche dell’Europa centrale, messo però in grave pericolo dall’espansione dell’aeroporto di Malpensa.
Nel suo intervento il consigliere Pasi ha ricordato proprio la responsabilità istituzionale di porre la massima attenzione alla conservazione ed alla tutela delle aree che contengono elementi di “biodiversità” importanti, aree naturali che si distinguono per la loro rarità e devono essere difese a vari livelli.
Ruolo di tutela che il nostro ente ha rimarcato anche attraverso l'espressione di parere negativo al Master Plan Malpensa che prevede, in territorio lombardo in area MAB/UNESCO di comune interesse, la distruzione proprio di parte della Brughiera di Lonate Pozzolo.
Lo scopo dei lavori del convegno era anche promuovere l'inserimento della brughiera di Malpensa e Lonate nella Rete Natura 2000. Come già avvenuto per le Baragge in gestione al nostro ente (le Baragge di Candelo, Rovasenda e Piano Rosa) che raccontano un paesaggio che colpisce per la sua semplicità e il suo equilibrio di spazi e forme, per il suo apparire senza confini, esteso all'infinito.
Per vedere il convegno potete cliccare il link qui sotto: