Itinerario Percorso Naturalistico SETTE FONTANE
Name | Beschreibung |
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Punto di partenza | Via XXV Aprile / Via del Piaggio (imboccando la discesa a fianco della Villa Fortuna) |
Punto di arrivo | Bosco Leone |
Lunghezza | 5 Km m |
Tempo di percorrenza | 1,3' / 2' |
Grado di difficoltà | T - Turistico |
Comuni | Galliate |
Beschreibung
Il percorso naturalistico delle Sette Fontane di Galliate rappresenta un’opportunità per la conoscenza del territorio del Parco del Ticino e per lo studio degli ambienti naturali che lungo l’itinerario si possono visitare ed osservare.Il percorso ha come punto di partenza il Parco delle Sette Fontane, raggiungibile da Galliate attraverso la Via XXV Aprile e dalla Via del Piaggio e imboccando la discesa a fianco della Villa Fortuna.
Il Parco delle Sette Fontane, di proprietà comunale e attrezzato con tavoli e panchine, comprende l’omonimo Bar Ristorante che domina in posizione sopraelevata l’area delle risorgive, dalle acque limpidissime e fresche, incanalate a fine ‘800 appunto in sette rivoli. Le acque della risorgiva vengono quindi raccolte in un unico colatore che dopo poco confluisce nel Ticinazzo, il principale scaricatore del Naviglio Langosco.
Dal Parco si imbocca, verso est, la strada comunale del Potacchino e si svolta a sinistra appena superato il Ponte sul Ticinazzo, costeggiandone il corso fino alla «Cà di Campé» dove si imbocca la carrareccia che, attraversando i coltivi, giunge fino alla Pista Ciclabile del Parco. A circa metà di questa carrareccia si incontra il primo cartello di segnalazione:
1 COLTIVI
Le specie, illustrate nella guida, in questo punto sono la Farnia, la Robinia, la Lepre, la Poiana,
il Tasso e la Pavoncella. Raggiunta la ciclabile del parco, con una breve deviazione a
sinistra si raggiunge il bel ponte-canale sul Ticinazzo, che qui ha origine, raccogliendo le
acque in esubero del Naviglio Langosco e della Roggia Molinara di Galliate.
il Tasso e la Pavoncella. Raggiunta la ciclabile del parco, con una breve deviazione a
sinistra si raggiunge il bel ponte-canale sul Ticinazzo, che qui ha origine, raccogliendo le
acque in esubero del Naviglio Langosco e della Roggia Molinara di Galliate.
Proprio in corrispondenza del ponte è posta l’indicazione per il secondo punto di segnalazione:
2 TICINAZZO
I riferimenti alle specie qui sono la Gallinella d’acqua, il Martin pescatore, le Libellule, il Ranuncolo d’Acqua e il Platano, alle quali si aggiunge il Fagiano, specie facilmente visibile nei prati limitrofi.
Si ritorna quindi indietro lungo la ciclabile, percorrendola in direzione Nord fino a un ponticello in mattoni sulla Roggia Potacchino dove si svolta a destra entrando nel fitto bosco della Panosa.
Dopo poco si incontra il terzo punto:
Dopo poco si incontra il terzo punto:
3 PANOSA
Con riferimenti al Nocciolo, la Pervinca, il Mughetto, le Cincie, l’Allocco e lo Scoiattolo.
Al secondo incrocio si svola a destra, cominciando a costeggiare “il Secondo Riparo“, un argine in ciottoli di fiume lungo circa 1 km costruito a fine ‘800 a difesa dei prati del Potacchino.
E qui si incontra il quarto punto denominato appunto:
Con riferimenti al Nocciolo, la Pervinca, il Mughetto, le Cincie, l’Allocco e lo Scoiattolo.
Al secondo incrocio si svola a destra, cominciando a costeggiare “il Secondo Riparo“, un argine in ciottoli di fiume lungo circa 1 km costruito a fine ‘800 a difesa dei prati del Potacchino.
E qui si incontra il quarto punto denominato appunto:
4 RIPARO
Qui è posto il cartello con altre specie caratteristiche del bosco: la Primula, l’Olmo, il Ciliegio selvatico, il Dente di cane, il Picchio ed il Riccio.
Qui è posto il cartello con altre specie caratteristiche del bosco: la Primula, l’Olmo, il Ciliegio selvatico, il Dente di cane, il Picchio ed il Riccio.
Dopo un lungo tratto di cammino, all’incrocio con un sentiero che supera l’argine, si devia a sinistra, incontrando, dopo poco, l’antica Lanca dei Ceppi Rossi fino a un bel punto panoramico sul fiume, dove è posto il quinto punto:
5 FIUME
Con riferimenti alla Trota marmorata, al Gabbiano Comune, al Cormorano, al Corriere Piccolo, al Salice e al Pioppo bianco.
Il sentiero zigzaga nel bosco fino a incontrare la strada per il Priatè che si percorre per pochi metri per immettersi poi nel sentiero del Bosco Leone, incontrando, dopo poco l’omonima lanca. Qui è posto il sesto punto:
6 LANCA
Essa comprende le specie caratteristiche dell’ambiente palustre: l’Ontano nero, la Canna palustre, il Germano reale, la Biscia d’acqua, l’Iris giallo e il Sambuco.
Dopo la lanca, il sentiero devia verso sud sbucando in una radura dove la vegetazione arborea lascia spazio ai cespugli e alle erbe alte. Qui c’è il settimo punto:
7 RADURA
Con descrizione di Orniello, Corniolo, Biancospino, Ramarro, Cuculo e Ghiandaia.
La radura è attraversata dalla carrareccia del Bosco Leone che bisogna percorrere svoltando verso ovest. Qui si incontra l’ottavo punto:
8 BOSCO LEONE
Caratteristico per la presenza di Farfalle, del Biacco, della Ginestra dei carbonai, del Giglio di San Giovanni, del Carpino e della Rosa canina.
La carrareccia, dopo una serie di casette nel bosco, svolta a sinistra riportandosi in mezzo ai campi fino a incrociare la strada che riconduce alle Sette Fontane.
La carrareccia, dopo una serie di casette nel bosco, svolta a sinistra riportandosi in mezzo ai campi fino a incrociare la strada che riconduce alle Sette Fontane.
In allegato, la guida completa e la cartina del Percorso
Anlagen
- Cartina SETTE FONTANE[.pdf 2,2 Mb - 20.03.2023]
- Guida al Percorso Naturalistico SETTE FONTANE[.pdf 6,26 Mb - 21.03.2023]