15 September 2019
La mostra
Un “sogno” che per Florine Offergelt si configura come invito a superare le apparenze imposte da relazioni personali e sociali che già nel mondo contemporaneo si sono fatte difficoltose e superficiali. Riflessioni che hanno portato l’artista a rappresentare un’umanità costituita da involucri vuoti, privi del corpo e dell’anima. Volumi e pensieri suggeriti da maschere, poderose corazze, luminosi e trasparenti torsi maschili dalle forme perfette: apparenze, appunto.
Un “sogno” che per Florine Offergelt si configura come invito a superare le apparenze imposte da relazioni personali e sociali che già nel mondo contemporaneo si sono fatte difficoltose e superficiali. Riflessioni che hanno portato l’artista a rappresentare un’umanità costituita da involucri vuoti, privi del corpo e dell’anima. Volumi e pensieri suggeriti da maschere, poderose corazze, luminosi e trasparenti torsi maschili dalle forme perfette: apparenze, appunto.