2 Juli 2019
AGGIORNAMENTO POPILLIA JAPONICA 2019
L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore collabora con il Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici della Regione Piemonte e l’I.P.L.A. – Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente di Torino impegnati a realizzare le necessarie attività di contenimento dell’organismo nocivo Popillia japonica, di cui si è rilevata la presenza nel Parco Naturale del Ticino nel 2014. La collaborazione dell’ente consiste soprattutto nel fornire supporto logistico alle attività di contenimento previste (messa a disposizione di locali per il ricovero delle attrezzature, ecc.) e supporto alle attività di informazione.
Seguono alcune informazioni di aggiornamento.
Il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emanato il Decreto 22 gennaio 2018 “Misure d’emergenza per impedire la diffusione di Popillia japonica Newman nel territorio della Repubblica italiana” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 26 marzo 2018, con cui sono state aggiornate le misure per il contenimento dell’insetto parassita.
Il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte ha attivato le Misure previste dal Piano d’azione 2019 per il contrasto dell’organismo nocivo Popillia japonica in Piemonte (D.D. 1326 del 19 dicembre 2018) che prevedono di attuare il contenimento degli adulti nell’area infestata con le seguenti azioni:
1) cattura massale tramite 600 trappole già utilizzate nel periodo 2014-2018 (a svuotamento periodico), distribuite nel territorio della Provincia di Novara ricadente nell’area infestata dalla popillia, includendo anche il Parco Naturale del Ticino;
2) cattura massale tramite 1500 trappole a feromoni con reti insetticide – tecnica Attract & Kill distribuite nel territorio della Provincia di Novara infestato dalla popillia, distribuite al di fuori del Parco Naturale del Ticino
3) posa ed attivazione di n. 400 trappole per l’autodisseminazione del fungo entomopatogeno Metarhizium anisopliae ad opera degli adulti di popillia, distribuite al di fuori del Parco Naturale del Ticino;
Dai primi giorni di giugno le suddette trappole sono operative. Il volo degli adulti è comparso in modo significativo dalla seconda settimana di giugno.
Sul territorio della zona infestata operano dieci squadre, coordinate da I.P.L.A. e dal Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici della Regione Piemonte.
Sono previsti inoltre, ad opera dei tecnici dell'I.P.L.A., i monitoraggi sui siti a rischio di diffusione dell'area infestata e di quelle circostanti, individuati grazie alla collaborazione dei Comuni.
I risultati delle attività di contenimento condotte nel 2018 sono riassunti nel file “risultati_piano_azione_2018” scaricabile sul sito dell’ente o direttamente dal sito della Regione Piemonte digitando con un motore di ricerca “popillia japonica regione piemonte”.
Di seguito sono allegati i file scaricabili: “Popilia japonica_che fare” e “Popillia japonica_ 2019” che forniscono informazioni utili per il riconoscimento ed il contenimento dell’insetto parassita.
Si invita ad evitare di danneggiare e manomettere le trappole di cattura massale posate nel territorio e si ricorda che le suddette trappole NON devono essere utilizzate nell’ambito di orti, piccoli frutteti domestici e giardini poiché attirano molti insetti senza catturarli tutti con l'inevitabile conseguenza che i danni patiti aumentano d'intensità.
Per contenere i danni dell’insetto all’interno di orti, giardini e piccoli frutteti domestici si può operare la raccolta manuale degli adulti. A tal scopo si consiglia di utilizzare una bottiglia di plastica per l’acqua minerale a cui va tagliato il collo ed inserito al suo interno come una sorta di imbuto. Possono essere utilizzati anche insetticidi. Per avere più informazioni al riguardo consultare il sito del Settore Fitosanitario Regionale sotto indicato a cui si accede anche digitando su un motore di ricerca “popillia japonica regione piemonte”.
La raccolta manuale ed il trattamento insetticida non costituiscono un intervento risolutivo definitivo. A distanza di poche ore dalla raccolta manuale e di pochi giorni (anche solo 4-5) dal trattamento insetticida possono ricomparire nuovi adulti fino a quando non termina il picco del loro volo che quest’anno probabilmente inizierà a ridursi a partire dalla seconda settimana di luglio.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SU POPILLIA JAPONICA E SUI METODI PER CONTENERLA CONSULTARE IL SITO WEB DELLA REGIONE PIEMONTE:
http://www.regione.piemonte.it/agri/area_tecnico_scientifica/settore_fitosanitario/vigilanza/popillia.htm
Per contatti inviare una mail a: entomologia@regione.piemonte.it
L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore collabora con il Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici della Regione Piemonte e l’I.P.L.A. – Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente di Torino impegnati a realizzare le necessarie attività di contenimento dell’organismo nocivo Popillia japonica, di cui si è rilevata la presenza nel Parco Naturale del Ticino nel 2014. La collaborazione dell’ente consiste soprattutto nel fornire supporto logistico alle attività di contenimento previste (messa a disposizione di locali per il ricovero delle attrezzature, ecc.) e supporto alle attività di informazione.
Seguono alcune informazioni di aggiornamento.
Il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emanato il Decreto 22 gennaio 2018 “Misure d’emergenza per impedire la diffusione di Popillia japonica Newman nel territorio della Repubblica italiana” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 26 marzo 2018, con cui sono state aggiornate le misure per il contenimento dell’insetto parassita.
Il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte ha attivato le Misure previste dal Piano d’azione 2019 per il contrasto dell’organismo nocivo Popillia japonica in Piemonte (D.D. 1326 del 19 dicembre 2018) che prevedono di attuare il contenimento degli adulti nell’area infestata con le seguenti azioni:
1) cattura massale tramite 600 trappole già utilizzate nel periodo 2014-2018 (a svuotamento periodico), distribuite nel territorio della Provincia di Novara ricadente nell’area infestata dalla popillia, includendo anche il Parco Naturale del Ticino;
2) cattura massale tramite 1500 trappole a feromoni con reti insetticide – tecnica Attract & Kill distribuite nel territorio della Provincia di Novara infestato dalla popillia, distribuite al di fuori del Parco Naturale del Ticino
3) posa ed attivazione di n. 400 trappole per l’autodisseminazione del fungo entomopatogeno Metarhizium anisopliae ad opera degli adulti di popillia, distribuite al di fuori del Parco Naturale del Ticino;
Dai primi giorni di giugno le suddette trappole sono operative. Il volo degli adulti è comparso in modo significativo dalla seconda settimana di giugno.
Sul territorio della zona infestata operano dieci squadre, coordinate da I.P.L.A. e dal Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici della Regione Piemonte.
Sono previsti inoltre, ad opera dei tecnici dell'I.P.L.A., i monitoraggi sui siti a rischio di diffusione dell'area infestata e di quelle circostanti, individuati grazie alla collaborazione dei Comuni.
I risultati delle attività di contenimento condotte nel 2018 sono riassunti nel file “risultati_piano_azione_2018” scaricabile sul sito dell’ente o direttamente dal sito della Regione Piemonte digitando con un motore di ricerca “popillia japonica regione piemonte”.
Di seguito sono allegati i file scaricabili: “Popilia japonica_che fare” e “Popillia japonica_ 2019” che forniscono informazioni utili per il riconoscimento ed il contenimento dell’insetto parassita.
Si invita ad evitare di danneggiare e manomettere le trappole di cattura massale posate nel territorio e si ricorda che le suddette trappole NON devono essere utilizzate nell’ambito di orti, piccoli frutteti domestici e giardini poiché attirano molti insetti senza catturarli tutti con l'inevitabile conseguenza che i danni patiti aumentano d'intensità.
Per contenere i danni dell’insetto all’interno di orti, giardini e piccoli frutteti domestici si può operare la raccolta manuale degli adulti. A tal scopo si consiglia di utilizzare una bottiglia di plastica per l’acqua minerale a cui va tagliato il collo ed inserito al suo interno come una sorta di imbuto. Possono essere utilizzati anche insetticidi. Per avere più informazioni al riguardo consultare il sito del Settore Fitosanitario Regionale sotto indicato a cui si accede anche digitando su un motore di ricerca “popillia japonica regione piemonte”.
La raccolta manuale ed il trattamento insetticida non costituiscono un intervento risolutivo definitivo. A distanza di poche ore dalla raccolta manuale e di pochi giorni (anche solo 4-5) dal trattamento insetticida possono ricomparire nuovi adulti fino a quando non termina il picco del loro volo che quest’anno probabilmente inizierà a ridursi a partire dalla seconda settimana di luglio.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SU POPILLIA JAPONICA E SUI METODI PER CONTENERLA CONSULTARE IL SITO WEB DELLA REGIONE PIEMONTE:
http://www.regione.piemonte.it/agri/area_tecnico_scientifica/settore_fitosanitario/vigilanza/popillia.htm
Per contatti inviare una mail a: entomologia@regione.piemonte.it
Anlagen
- Popilia Japonica 2019[.pdf 2 Mb - 02.07.2019]
- Popilia Japonica che fare[.pdf 56,32 Kb - 02.07.2019]
- Risultati piano azione 2018[.pdf 6,18 Mb - 02.07.2019]