Riserva Naturale di Bosco Solivo
Scheda
Quest'area appartiene a Aree Protette del Lago Maggiore
La riserva naturale di Bosco Solivo si estende su circa 300 ettari in comune di Borgo Ticino, e si presenta come una zona dolcemente ondulata di particolare rilevanza paesistica, quasi totalmente interessata da depositi morenici dell’anfiteatro del Verbano. L’altura del Motto Solivo (377 metri) e la Piana del Muggiano sono ricoperte da pinete, querceti, castagneti e rigogliosi boschi misti. La Preaguzza o Preia Guzzana è un grande masso erratico in serpentino verde trascinato a valle dai movimenti degli antichi ghiacciai, che vantano la tradizione magica legata alla fecondità.
Un’area di grande pregio paesaggistico e naturalistico
La Riserva naturale orientata di Bosco Solivo è gestita dall’Ente parchi del Lago Maggiore. L’area ha dimensioni limitate ma di grande pregio paesaggistico e naturalistico in un contesto territoriale (Basso Verbano – Vergante – Lago Maggiore) di grande interesse e pressione turistica che necessita di riqualificarsi valorizzando il complesso sistema di valori storico-culturali, insediativi di pregio, artistici e ambientali che lo caratterizzano. La riserva naturale è quasi totalmente interessata dai depositi morenici wurmiani che costituiscono l’anfiteatro del Verbano, dando forma a un paesaggio per lo più dolcemente ondulato. L’area di Bosco Solivo ospita una vegetazione forestale che risulta sostanzialmente composta dalle seguenti tipologie vegetazionali: pineta di brughiera di pino silvestre; querco-carpineto dell’alta pianura castagneto ceduo a Teucrium scorodonia; alneto di ontano nero; robinieto; rimboschimento di pino strobo.
La Geologia
L’area è quasi totalmente interessata dai depositi morenici wurmiani che costituiscono l’anfiteatro del Verbano, dando forma ad un paesaggio per lo più dolcemente ondulato. Caratterizzano morfologicamente il territorio i versanti del “Motto Solivo“, culminante a 377 m.s.l.m. e digradante verso nord e nord/est con pendenze anche superiori al 25% ed il corso del Rio “Norè“, a monte denominato “Fosso Rese“, che scorre nella fertile piana del Muggiano (a nord/ovest dell’area interessata) a partire da una zona ricca di risorgive in Comune di Oleggio Castello per poi sfociare nel Ticino, nel punto in cui questo comincia a defluire dal Lago Maggiore.
La Vegetazione
Da punto di vista vegetazionale l’area è caratterizzata dalla presenza di numerose formazioni boschive quali: pineta di brughiera di pino silvestre, querco-carpineto dell’alta pianura, castagneto ceduo a Teucrium scorodonia, alneto di ontano nero, robinieto, rimboschimenti di pino strobo. Insieme a queste differenti tipologie, riconoscibili nelle loro forme tipiche e floristicamente impoverite, si trovano le loro forme di transizione. Queste ultime sovente costituiscono un vero e proprio bosco misto di latifoglie in cui compare anche il pino silvestre. Inoltre, dell’analisi floristico-vegetazionale si segnalano due aspetti particolarmente interessanti e peculiari di quest’area:
Lungo la strada comunale Borgo Ticino – Gattico sulle pareti di due muri a secco localmente chiamati “Muraglione” cresce una prosperosa colonia di asplenio tricomane (Asplenium trichomanes), a cui si aggiungono altre due felci: L’asplenio adianto nero (Asplenium adiantum-nigrum) e la felce delle querce (Gymnocarpium dryopteris).
Lungo le ripe del Torrente Norè la vegetazione forestale si arricchisce di tipiche essenze igrofile e mesofile che con la loro presenza testimoniano il buon grado di naturalità di quest’ambiente
Tra le presenze più significative di altofusti si segnalano: l’ontano nero (Alnus glutinosa), il salice bianco (Salix alba), l’acero di monte (Acer pseudoplatanus) ed il frassino (Fraxinus excelsior). Tra gli arbusti vi sono il nocciolo e la fusaria (Euonymus europaeus), infine fra le erbacee compaiono la felce penna di struzzo (Matteuccia struthiopteris), l’olmaria (Filipendula ulmaria), la carice brizolina (Carex brizoides) e l’ortica mora (Lamiastrum galeobdolon).
La Riserva naturale orientata di Bosco Solivo è gestita dall’Ente parchi del Lago Maggiore. L’area ha dimensioni limitate ma di grande pregio paesaggistico e naturalistico in un contesto territoriale (Basso Verbano – Vergante – Lago Maggiore) di grande interesse e pressione turistica che necessita di riqualificarsi valorizzando il complesso sistema di valori storico-culturali, insediativi di pregio, artistici e ambientali che lo caratterizzano. La riserva naturale è quasi totalmente interessata dai depositi morenici wurmiani che costituiscono l’anfiteatro del Verbano, dando forma a un paesaggio per lo più dolcemente ondulato. L’area di Bosco Solivo ospita una vegetazione forestale che risulta sostanzialmente composta dalle seguenti tipologie vegetazionali: pineta di brughiera di pino silvestre; querco-carpineto dell’alta pianura castagneto ceduo a Teucrium scorodonia; alneto di ontano nero; robinieto; rimboschimento di pino strobo.
La Geologia
L’area è quasi totalmente interessata dai depositi morenici wurmiani che costituiscono l’anfiteatro del Verbano, dando forma ad un paesaggio per lo più dolcemente ondulato. Caratterizzano morfologicamente il territorio i versanti del “Motto Solivo“, culminante a 377 m.s.l.m. e digradante verso nord e nord/est con pendenze anche superiori al 25% ed il corso del Rio “Norè“, a monte denominato “Fosso Rese“, che scorre nella fertile piana del Muggiano (a nord/ovest dell’area interessata) a partire da una zona ricca di risorgive in Comune di Oleggio Castello per poi sfociare nel Ticino, nel punto in cui questo comincia a defluire dal Lago Maggiore.
La Vegetazione
Da punto di vista vegetazionale l’area è caratterizzata dalla presenza di numerose formazioni boschive quali: pineta di brughiera di pino silvestre, querco-carpineto dell’alta pianura, castagneto ceduo a Teucrium scorodonia, alneto di ontano nero, robinieto, rimboschimenti di pino strobo. Insieme a queste differenti tipologie, riconoscibili nelle loro forme tipiche e floristicamente impoverite, si trovano le loro forme di transizione. Queste ultime sovente costituiscono un vero e proprio bosco misto di latifoglie in cui compare anche il pino silvestre. Inoltre, dell’analisi floristico-vegetazionale si segnalano due aspetti particolarmente interessanti e peculiari di quest’area:
Lungo la strada comunale Borgo Ticino – Gattico sulle pareti di due muri a secco localmente chiamati “Muraglione” cresce una prosperosa colonia di asplenio tricomane (Asplenium trichomanes), a cui si aggiungono altre due felci: L’asplenio adianto nero (Asplenium adiantum-nigrum) e la felce delle querce (Gymnocarpium dryopteris).
Lungo le ripe del Torrente Norè la vegetazione forestale si arricchisce di tipiche essenze igrofile e mesofile che con la loro presenza testimoniano il buon grado di naturalità di quest’ambiente
Tra le presenze più significative di altofusti si segnalano: l’ontano nero (Alnus glutinosa), il salice bianco (Salix alba), l’acero di monte (Acer pseudoplatanus) ed il frassino (Fraxinus excelsior). Tra gli arbusti vi sono il nocciolo e la fusaria (Euonymus europaeus), infine fra le erbacee compaiono la felce penna di struzzo (Matteuccia struthiopteris), l’olmaria (Filipendula ulmaria), la carice brizolina (Carex brizoides) e l’ortica mora (Lamiastrum galeobdolon).
Nome | Descrizione |
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Superficie (Ha) | 334,22 |
Provvedimenti istitutivi | LR 19 24/05/06 |
Elenco ufficiale AP | EUAP1197 |
Riconoscimenti | dal 2014 UNESCO - Riserva della Biosfera MAB |
Regioni | Piemonte |
Province | Novara |
Comuni associati | Borgo Ticino |
Vigilanza
Responsabile del Settore di Vigilanza E.Q.
Nome | Descrizione |
---|---|
vgenovese@parcoticinolagomaggiore.it vigilanza@parcoticinolagomaggiore.it |
Responsabile Servizio Territoriale (Verbano Baragge )
Nome | Descrizione |
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vigilanza@parcoticinolagomaggiore.it |
Itinerari
Ticino Carta n.1 Itinerari Ciclopedonali Valle del Ticino - Bosco Solivo - Lagoni - Rocca di Arona
Nome | Descrizione |
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Lunghezza | 53,6 km |
Tempo di percorrenza | 4h e 40 min (con soste intera giornata) |
Grado di difficoltà | media |